Moltiplicare la voce. Se la parola definisce una conservazione spaziale della memoria, forse sviluppa anche qualcosa di simile ai cronotopi di Michail Bachtin. Lo spazio si carica di riflessi, risonanze temporali e storiche attraverso elementi. Sono monumenti moltiplicatori. Impregnano le prospettive. Sigillano e denominano le strutture narrative.